27 MAGGIO 1944 FATTORIA “COLLE LUPO” DI MAGLIANO (GROSSETO)
Un gruppo di partigiani della Banda Arancio Montauto trova rifugio presso la Fattoria “Colle Lupo” di Magliano in Toscana, a seguito di un grande rastrellamento nazifascista nella zona, avvenuto sette giorni prima. I partigiani sono: Enzo De Piaz (il cui vero nome è Nicola Francini), nato a Padova nel 1923, paracadutista sabotatore del 184° Reggimento “Nembo”, inviato dal SIM (Servizio segreto militare) con una missione paracadutata in provincia di Grosseto nel gennaio del 1944, Croce di guerra al V.M; Nanni Eugenio, detto Italo, nato a Manciano nel 1925, vigile del fuoco; Achille Leoni, nato a Magliano in Toscana nel 1924, militare nei Granatieri; Pietro Ruggeri, nato a Reggio Calabria nel 1919, Sottufficiale della Regia Marina; Luigi Cesa “Folgore”, nato a Mesagne (Brindisi), classe 1923, paracadutista del 185° Reggimento “Nembo”, sabotatore, aviolanciato come De Piaz. Avvisati da una spia, i tedeschi circondano la fattoria e intimano ai partigiani di uscire. Enzo De Piaz impugna il mitra e spara contro i germanici, ma viene colpito a morte. Gli altri furono arrestati. Legati con del filo di ferro a un camion, tre furono condotti e trascinati fino a Manciano, cioè Italo Nanni, Pietro Ruggeri e Luigi Cesa; Achille Leoni venne portato, nello stesso modo, fra Pescia Romana e Pescia Fiorentina, dove si trovava il Reparto antipartigiano del Capitano Volker Seifart, il “Lebrstab for Bandenkampfung” (Scuola di lotta alle bande), che il 20 maggio aveva catturato, torurato e impiccato il partigiano Delio Ricci di Montefiascone, madaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria. A Manciano vennero immediatamente fucilati, dietro al cimitero del paese, Italo Nanni e Pietro Ruggeri. Luigi Cesa “Folgore” fu carcerato a Manciano e poi trasferito presso la prigione di Pitigliano. Sarà l’unico a salvarsi, perchè riuscì a fuggire in occasione del devastante bombardamento alleato del 7 giugno 1944. Achille Leoni venne fucilato il 2 giugno 1944 per ordine del Capitano Seifart, da un plotone comandato dal Maresciallo Bakman. Il suo corpo verrà rinvenito in un bosco. (Fonti Relazione della “Banda Arancio Montauto” di Santi Arancio”; Documenti del CLN di Manciano; Testimonianza della partigiana mancianese Mariella Gori (1923–2010). Nella foto: Achille Leoni. Di Franco Dominici