4 SETTEMBRE 1945
ISOLE SVALBARD (NORVEGIA)
Durante la Seconda Guerra mondiale, l’arcipelago delle Svalbard fu teatro di un certo numero di operazioni militari. Nell’agosto del 1941, un contingente Britannico, Canadense e dei Norvegesi liberi sbarcò sulle Spitzbergen durante l’operazione Gauntlet. Lo scopo era quello di distruggere le ricche miniere di carbone dell’isola per evitarne l’utilizzo da parte dei tedeschi. Nel frattempo la popolazione civile norvegese fu evacuata. Nell’ aprile del 1942, con l’operazione Fritham, gli alleati tentarono di prendere il controllo delle isole sbarcando una forza norvegese a Barentsburg ma l’intervento tedesco fece fallire il primo tentativo. Comunque, durante l’estate del 1943, tale base veniva stabilita.
Durante tale periodo, i tedeschi installarono alcune stazioni meteorologiche abitate nel settore Artico dell’ Atlantico, con lo scopo di migliorare le previsioni meteo che erano vitali per la guerra contro i convogli nell’Artico che partivano dal Regno Unito con destinazione i porti dell’URSS. Una delle prime stazioni meteo tedesche fu denominata con il nome in codice di Knospe («bourgeon»), il quale fu stabilito nella zona interna di Krossfjorden sulle Spitsbergen alla fine del 1941, sotto il comando di H. R. Knöspel, a seguito dell’evacuazione della popolazione norvegese e russa nel settembre 1941.
In seguito la stazione meteo Knospe veniva evacuata nell’estate del 1942, prima di un possibile eventuale attacco alleato reso possibile dalla stagione priva di ghiacci. Il sommergibile U-435, comandato dal Kapitänleutnant S. Strelow, riusciva a evacuare con successo i sei esperti della stazione meteo il 23 agosto 1942.
Nel settembre 1943, il comandante navale tedesco attaccava e distruggeva le installazioni alleate. A tale missione parteciparono: le corazzate Tirpitz e Scharnhorst e nove cacciatorpediniere (i cinque della classe Zerstörer 1936A Z 27, Z 29, Z 30, Z 31 e Z 33, lo Z15 Erich Steinbrinck, il Z20 Karl Galster, il Z6 Theodor Riedel e lo Z10 Hans Lody).
L’ 8 settembre, un battaglione di truppe tedesche veniva sbarcato, sostenuto da un intenso fuoco dell’artiglieria navale su Barentsburg riuscendo a far ritirare la guarnigione norvegese. Dopo aver distrutto alcune installazioni, le forze tedesche si ritiravano in quanto era impossibile difendere le posizioni occupate
Nel frattempo la Luftwaffe installava una stazione meteo sull’isola di Hopen. Alla fine della guerra, i soldati tedeschi che si trovavano nelle varie installazioni meteo sulle Spitzbergen, furono gli ultimi ad arrendersi agli alleati nel settembre 1945.
Nel settembre 1944 scatta l’Operazione Haudegen
Nel settembre 1944 la nave tedesca Karl J Busch col sottomarino U307 trasportano gli uomini per installare una stazione meteo a Svalbard.
Questa stazione fu attiva dal 9 settembre 1944 al 4 settembre 1945! cioè 4 mesi dopo la fine della guerra in Europa e due giorni dopo la firma dell’armistizio da parte dei giapponesi.
I soldati persero tutti i contatti radio con la madrepatria nel maggio 1945 e furono in grado di lanciare un SOS solo nell’ agosto 1945. Il 4 settembre 1945 i soldati vennero imbarcati su un peschereccio norvegese che cacciava foche nelle vicinanze e si arresero al capitano di questa nave.
tecnicamente queste furono le ultime truppe tedesche ad arrendersi dopo la seconda guerra mondiale.